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L’importanza della velocità della pagina non deve sorprendere nessuno, poiché Google la prende in considerazione dal 2010 e dal luglio 2018 . La velocità della pagina è diventata un fattore di ranking diretto per le ricerche da mobile. Da allora la tecnologia ha continuato a migliorare, innalzando gli standard delle aspettative degli utenti. I tempi di caricamento delle pagine sono sempre stati importanti da considerare, ma non erano necessariamente al centro della scena, fino all’anno scorso. 

Il 15 giugno 2021, se i tempi di caricamento delle pagine non erano all’avanguardia, il vostro traffico e le vostre prestazioni di posizionamento stavano per essere lasciati nel dimenticatoio. Quel giorno, Google ha rilasciato l’aggiornamento Page Experience per i dispositivi mobili, che mirava a fornire agli utenti esattamente questo: una pagina web di prima qualità che si caricasse in modo eccezionale sui dispositivi mobili e che fornisse al contempo il risultato più pertinente per un intento di ricerca. Mentre il primo è sempre stato il regno di Google, ha pianificato di realizzare il secondo considerando diversi segnali di “esperienza di pagina” nel determinare la qualità di una pagina.

Questi segnali includevano il servizio HTTPS per la sicurezza, l’assenza di interstizi invadenti e, cosa più interessante, la facilità d’uso per i dispositivi mobili e i Core Web Vitals. Da allora, la sfida di servire i contenuti più rilevanti è diventata anche una corsa a farlo nel modo più rapido ed efficiente possibile. Ciò significa che, che si tratti di ricerca PPC o organica, non è mai stato un momento migliore per verificare se la velocità della pagina è in ordine. Diamo un’occhiata più da vicino alla velocità delle pagine e a come può influenzare i diversi canali del marketing online.

In che modo la velocità delle pagine influisce sulla SEO?

Quando si parla di ricerca organica, tutto si basa sulla creazione di contenuti di qualità che si basano su parole chiave. Ma a cosa serve tutto questo buon lavoro se ci vuole troppo tempo per caricarlo e gli utenti non lo vedono mai? Per la SEO sono necessari sia contenuti di qualità sia tempi di caricamento rapidi per essere considerati ai primi posti. Le ricerche di Google hanno dimostrato che il tempo di caricamento delle pagine deve essere compreso tra 1 e 3 secondi prima che la frequenza di rimbalzo di una pagina inizi ad aumentare. Con l’aumento dell’uso dei dispositivi mobili nelle ricerche e l’attenzione all’indicizzazione mobile-first, è fondamentale avere una pagina che sia amichevole per i dispositivi mobili. Per capire come ottenere questo risultato, analizziamo gli elementi che compongono il punteggio di velocità della pagina:

Capire la velocità della pagina con il rapporto Core Web Vitals..

Trovare la velocità della pagina non è così semplice come cronometrare una pagina fino al termine del caricamento. Per comprendere le prestazioni di velocità di una pagina, i Core Web Vitals di Google analizzano aspetti specifici del caricamento della pagina per determinare come questo possa influire sull’esperienza dell’utente. Il test di un URL utilizzando lo strumento PageSpeed Insights o verificandolo in Google Search Console, fornisce informazioni su tre metriche fondamentali…

Il Largest Contentful Paint (LCP) si riferisce all’elemento più grande di una pagina (che sia un’immagine, un video o un blocco di testo di grandi dimensioni) che deve essere caricato.

 Il First Input Delay (FID) , misura il tempo che intercorre tra la prima interazione dell’utente con la pagina (cliccando su un elemento o su un link) e la risposta del browser a tale azione. Tempi elevati di FID possono indicare che l’aspetto tecnico del sito non viene caricato in modo efficiente.

Infine, il Cumulative Layout Shift (CLS), tiene conto di tutti gli spostamenti imprevisti del layout. Anche questi spostamenti contribuirebbero ad aumentare i tempi di caricamento della pagina e a far sì che i visitatori facciano accidentalmente clic sulla cosa sbagliata.

Ciascuna di queste voci di un report sulla velocità della pagina conterrà ulteriori informazioni specifiche per quella pagina e raccomandazioni da implementare per migliorare i tempi di caricamento della pagina. Tali raccomandazioni sono corredate da una stima del risparmio di tempo che può aiutare a stabilire le priorità per il miglioramento della pagina.

Velocità della pagina e PPC:

Si potrebbe pensare che questa attenzione sia rivolta solo alla ricerca organica, dato che il PPC fa offerte per la sua posizione nelle SERP. E se così fosse, vi sbagliereste di grosso. Anche il vostro Ad Rank e il Quality Score sono direttamente influenzati dalla velocità di caricamento della vostra pagina. Analogamente alle aspettative di ricerca organica per una pagina, il mondo PPC esamina metriche specifiche per valutare il punteggio di qualità di una pagina. L’Expected Clickthrough rate aiuta a determinare la probabilità che il vostro annuncio venga cliccato quando appare nei risultati. La Pertinenza dell’annuncio misura quanto la vostra pagina sia in linea con l’intento di ricerca dell’utente. Infine, la Landing Page Experience tiene conto della rilevanza e dell’utilità del vostro annuncio per gli utenti che lo cliccano.

Una parte importante dell’esperienza della Landing Page è la velocità e l’efficienza di caricamento della pagina. Se la pagina impiega troppo tempo a caricarsi, è probabile che gli utenti si sentano frustrati e abbandonino il sito. Più questo accade, più il segnale di comportamento viene inviato a Google, indicando che la vostra pagina offre agli utenti un’esperienza scadente, con un impatto negativo sul vostro Quality Score e Ad Rank. Questo si ripercuoterà probabilmente sui vostri profitti, facendovi spendere di più in pubblicità e facendovi ottenere meno entrate. Quando i tempi di caricamento delle pagine si riducono, è probabile che il posizionamento degli annunci e le entrate migliorino.

Velocità della pagina e tasso di conversione:

Le conversioni sono il nome del gioco e la ragione per cui siamo tutti qui. A meno che il vostro sito non sia puramente informativo, le conversioni (esempi: acquisto, modulo di contatto, richiesta di preventivo, richiesta di servizio) sono la ragione d’essere dei siti web e sono il Key Performance Indicator (KPI), quando si tratta di un sito web e dei suoi obiettivi commerciali. Se una pagina web vuole avere una possibilità di raggiungere i suoi obiettivi di conversione, deve avere tempi di caricamento della pagina competitivi. Secondo Think With Google, le conversioni su una pagina possono diminuire del 20% per ogni secondo di tempo di caricamento.

E quando le conversioni sono in calo, è probabile che anche i ricavi lo seguano. Ciò significa che se la vostra pagina genera conversioni per 1 milione di dollari e il vostro tasso di conversione diminuisce dell’1% o del 2% o più a causa della lentezza dei tempi di caricamento della pagina, potete fare i conti su come questo potrebbe iniziare a incidere sui vostri profitti. Per il marketing online, i tempi di caricamento delle pagine non sono uno scherzo, ma investire per renderli più veloci ed efficienti potrebbe farvi ridere fino in banca.

Come migliorare la velocità delle pagine:

La buona notizia è che migliorare i tempi di caricamento delle pagine è lo stesso processo sia che si tratti di SEO che di PPC. Se Google Analytics e Search Console possono fornire informazioni sulle prestazioni, non sono in grado di dire cosa c’è di sbagliato nel tempo di caricamento delle pagine o come risolverlo. In questo caso lo strumento PageSpeed Insights è il vostro migliore amico. Poiché i siti web spesso seguono un modello, è lecito supporre che se una certa pagina del sito ha tempi di caricamento scadenti, anche altre pagine simili avranno lo stesso problema. Provate a prendere un campione di tutti i diversi tipi di pagine del vostro sito e passate ciascuna di esse attraverso lo strumento PageSpeed Insights.

Un esame più approfondito dei risultati di ciascun rapporto Core Web Vitals vi informerà su cosa sta causando il rallentamento dei tempi di caricamento, aiutandovi a determinare come intervenire non solo su una pagina, ma su tutte le altre pagine del vostro sito che utilizzano lo stesso modello. Per migliorare i tempi di caricamento delle pagine, dovrete lavorare a stretto contatto con i vostri sviluppatori. Dovete aspettarvi livelli diversi di impegno e tempi di realizzazione del progetto, a seconda del problema. Ma prendersi il tempo necessario per correggere questi problemi è un investimento che contribuirà a migliorare il posizionamento organico, la spesa pubblicitaria e le entrate nel lungo periodo. Non rimandate: Migliorate la velocità delle pagine oggi stesso!

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