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Più della metà del pianeta usa almeno una piattaforma social media e l’uso cresce ogni anno. Per molti, è difficile immaginare una vita senza i social media, i telefoni cellulari o internet. E anche se l’uso cresce di anno in anno, non tutti i paesi del mondo hanno accesso agli strumenti, ai punti di accesso a internet e alla larghezza di banda di cui godono tutti gli altri stati più benestanti.

Ma quanto sono importanti i social media per il commercio, i marchi e i consumatori? Hootsuite, società di gestione dei social media con sede a Vancouver, BC Canada, e l’agenzia di social media We are Social, hanno rilasciato il loro rapporto annuale US 2021 Digital Trends, che copre le tendenze dei consumatori americani di social media. Già 4,2 miliardi della popolazione mondiale sono attivi sui social media… un aumento di 490 milioni (13,2%) rispetto a gennaio 2020. Negli Stati Uniti il 72,3% della popolazione totale, e il 79% del Nord Europa usa qualunque forma di social media.

Ancora una volta, Facebook domina completamente la lista delle piattaforme sociali più utilizzate con 2,74 miliardi di utenti, seguito a pari passo da YouTube a 2,291 miliardi. Non c’è da stupirsi che gli utenti dei social media passeranno un totale di 420 milioni di anni usando i social media nel 2021. Negli Stati Uniti 240 milioni di persone sono utenti attivi dei social media, più precisamente il 72,3% dell’intera popolazione. Il numero di utenti di social media negli Stati Uniti è aumentato di 10 milioni (+4,3%) tra il 2020 e il 2021, senza dubbio aumentati di molto a causa della pandemia.

Quasi tutti (97,2%) accedono ai social media dal loro cellulare. Gli utenti negli Stati Uniti hanno trascorso una media di 17,7 ore al mese su Facebook rispetto a 21,5 ore al mese passate su TikTok, e 7,5 ore al mese su Instagram. YouTube è l’applicazione di streaming più vista con una media di 23,1 ore al mese per utente. Passeremo 420 milioni di anni sui social media nel 2021.

Secondo ricerche recenti, gli utenti di Internet trascorrono gran parte del loro tempo accedendo ai social media dai propri dispositivi mobili oltre due ore al giorno attraverso una media di sette account di social media per utente internet. Facebook domina completamente in questo settore tenendo le prime quattro posizioni di utenti attivi mensili. In testa alla lista c’è Facebook seguito da WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram. Amazon è quinto seguito da Twitter, Netflix e TikTok. Anche se il nuovo arrivato TikTok sembra molto indietro con 689 milioni di utenti, è stato il numero uno delle app di social media scaricate nel 2020.

Quasi tutti (99,7%) gli utenti di TikTok dai 16 ai 64 anni dicono di usare almeno un’altra piattaforma sociale. Quasi tutti gli americani (97%) possiedono un telefono cellulare e il 96,3% possiede uno smartphone. Solo il 4,1% possiede un telefono cellulare non smartphone. Sorprendentemente, nonostante il clamore , solo il 5,4% possiede un dispositivo di realtà virtuale. Nonostante questa crescita, il 37,6% degli utenti di Internet negli Stati Uniti scopre ancora nuovi marchi o prodotti attraverso gli annunci televisivi, indicando che c’è ancora un mercato per questo canale. Solo il 25,7% scopre nuovi prodotti attraverso gli annunci sui social media, e il 23,2% attraverso gli annunci sui siti web.

Passaparola e motori di ricerca permettono ancora al 35,3% e al 34% degli internauti di scoprire nuovi marchi e prodotti. Ovviamente c’è ancora molta strada da fare prima che i social media diventino il canale dominante per la scoperta dei prodotti. Forse l’annuncio sui social media è già in declino, dato che cerchiamo di scorrere per trovare contenuti più interessanti, non notiamo più l’annuncio mentre continuiamo a cercare una connessione significativa.

Ecco le previsioni che potrebbero accadere nel 2021: la futura tecnologia dei media digitali in mezzo alla pandemia… Quest’anno è stato imprevedibile per i marketer: I movimenti per la giustizia sociale hanno preso il centro della scena, i tagli di bilancio e lo shopping in negozio ha chiuso. Mentre i brand pianificano il 2021, quali tendenze saranno risalto ? L’ascolto sociale ha guadagnato trazione nel 2020 a causa della pandemia, ma cosa c’è in serbo per il 2021? Il superiore che sta a capo della tecnologia : Ryan Donovan della piattaforma di gestione dei social media Hootsuite, con sede sempre a Vancouver, e Pierre-Loïc Assayagq, co-fondatore e CEO della piattaforma di gestione delle relazioni con gli influencer Traackr, con sede a San Francisco, prevedono che il 2021 sarà un buon anno per il social business.

La pandemia ha cambiato il nostro modo di comunicare. Le persone si sono affidate ai social media per rimanere connessi mentre passavano più tempo a casa. Piattaforme come Twitter, Facebook e Instagram sono diventate linee di vita per connettersi e mantenere le relazioni al lavoro e con la famiglia. La pandemia ha accelerato il passaggio al digitale in tutti i settori, specialmente nelle vendite e nel marketing. Sfortunatamente, alcuni marchi si renderanno conto nel 2021 di essere già arrivati troppo tardi su questa sfida contro il tempo . Parliamo adesso del commercio sociale e dell’influencer marketing: Mentre i budget si riducono e il digitale diventa sempre più affollato, il divario tra le aziende che hanno investito presto nel social commerce e nell’influencer marketing e quelle che hanno appena iniziato il loro viaggio aumenterà drammaticamente. In tre-cinque anni questo si tradurrà direttamente in quote di mercato per le aziende digitalmente esperte.

I marchi che non hanno usato i social media per guidare le interazioni con i clienti e le vendite prima della pandemia, saranno costretti a digitalizzare le loro operazioni. I marchi che hanno già stabilito una presenza sui social prima della crisi, aumenteranno l’uso di strumenti di analisi e reporting per prendere decisioni di business. Questo si tradurrà in marchi che formano legami più forti con i loro clienti.

Andiamo a vedere adesso : I valori del marchio rispetto al prezzo.

I marchi di maggior successo hanno usato i social per connettersi con i clienti, in particolare attraverso interazioni one-to-one. I consumatori vogliono vedere l’elemento umano dietro il marchio e sperimentare azioni reali, coerenti e autentiche. Nel 2021, i consumatori daranno sempre più priorità ai valori del marchio rispetto al prezzo, aumentando le vendite per i marchi. La battaglia UE-USA sulla privacy costringerà i social network a cambiare. Nel 2020, la Corte di giustizia europea ha ritenuto non valido l’accordo UE-USA sullo scudo per la privacy, infliggendo un duro colpo ai social network. E in più nascerà una nuova notizia : emergeranno reti regionalizzate.

Questa decisione richiederà cambiamenti sostanziali ai social network e al modo in cui queste piattaforme operano. Senza avere il diritto legale di raccogliere e conservare i dati degli utenti europei negli Stati Uniti, i social network saranno costretti a localizzare i loro dati in Europa o ad abbandonare del tutto i mercati europei. Con l’inasprimento delle norme sulla privacy e la necessità delle piattaforme sociali di impegnarsi con amici e clienti, nuove reti regionalizzate emergeranno per riempire il vuoto di connessione.

I consumatori stanno prendendo provvedimenti per proteggere i loro dati personali online. Invece di dare un indirizzo e-mail o un numero di telefono per connettersi con un marchio, i consumatori preferiscono interagire con i marchi attraverso le app di messaggistica. La ricerca mostra che più di due consumatori su tre (66%), preferiscono raggiungere i marchi in questo modo come interagiscono con i loro amici e familiari, più che per telefono o e-mail.

Le piattaforme di gestione dei social media, continuano a crescere e seguono quelle di Facebook, implementando capacità di messaggistica diretta nelle applicazioni. Le aziende avranno conversazioni più significative con i loro clienti in questo modo, migliorando la fedeltà dei clienti. I marchi saranno tenuti a uno standard più elevato di azione sociale e responsabilità.

Il commercio sociale invece, sarà al centro della scena man mano che lo shopping di persona diventerà meno fattibile. I marchi guarderanno verso il digitale, con il commercio sociale che diventerà un canale di vendita chiave in quanto collega i clienti ai marchi di cui si fidano. La tendenza è ancora in crescita, ma diventerà presto uno spazio affollato. Nel 2020, le piattaforme sociali hanno fatto grandi passi avanti nell’offerta di social commerce durante la pandemia. Facebook ha introdotto: Facebook Shops e lo ha esteso a Instagram e Facebook.

Parlando invece di Snapchat, esso ha annunciato il suo primo show shoppable e Pinterest ha reso più facile per gli utenti trovare prodotti simili sulla sua piattaforma. Nel 2021, i marchi investiranno pesantemente nell’analisi dei dati per capire la connessione tra i social e le metriche di vendita, definire ulteriormente i loro KPI e informare le decisioni strategiche.

Con più della metà della popolazione mondiale sui social, le piattaforme si concentreranno sullo sviluppo di nuove funzionalità che rendano più facile l’acquisto per i consumatori.

Parliamo adesso del progresso sui pagamenti sui social: I progressi nei pagamenti mobili saranno fondamentali per il commercio sociale. Nel 2021, Apple Pay e Google Pay permetteranno ai consumatori di fare acquisti attraverso il loro feed di Instagram o Facebook. Le piattaforme sociali sperimenteranno altri metodi di pagamento come le cripto valute digitali, ma questa nascente tecnologia di e-commerce si svolgerà in secondo piano.

TikTok ha segnato l’inizio di una nuova era dimostrando che i giganti delle piattaforme di social media possono essere sfidati con idee fresche. A partire dal 2021, ci sarà un’ondata di piattaforme che emuleranno TikTok, con video di breve formato, contenuti a bassa produzione e algoritmi basati sui contenuti per una migliore vitalità. Con i cambiamenti nel modo in cui comunichiamo, facciamo acquisti e ci salutiamo, ciò che è diventato chiaro è la necessità per i marchi di adattarsi digitalmente al nuovo modo di lavorare. Con oltre quattro miliardi di persone in tutto il mondo che usano i social media ogni mese, i social media hanno giocato un ruolo fondamentale nell’aiutare i marchi a riempire il vuoto e a costruire la fedeltà dei clienti durante la pandemia. La sfida per i marchi è mantenere quella fedeltà mentre il mondo si sposta permanentemente verso un nuovo modello di commercio.

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