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In un mondo in cui oltre 170 milioni di persone utilizzano regolarmente i social media, ogni professionista dovrebbe conoscere almeno i principi fondamentali del Digital Marketing. In parole povere, il marketing digitale. Le persone consumano quotidianamente contenuti digitali. Molto presto le piattaforme di marketing tradizionali scompariranno e il mercato digitale prenderà completamente il sopravvento. Il marketing digitale presenta numerosi vantaggi. A differenza del marketing tradizionale, il marketing digitale è più accessibile. È possibile raggiungere un pubblico più vasto in un periodo di tempo più breve. I progressi tecnologici hanno portato a una notevole riduzione della base clienti delle agenzie e dei dipartimenti di marketing tradizionali. Le persone si sono spostate su tablet, telefoni e computer, che sono le aree in cui i marketer digitali hanno guadagnato più terreno.

Che cos’è il marketing digitale?

Qualsiasi canale digitale utilizzato da un’azienda o da una società per commercializzare o promuovere prodotti e servizi ai consumatori viene definito marketing digitale. Nel marketing digitale vengono utilizzati diversi siti web, dispositivi mobili, social media, motori di ricerca e canali simili.

Quanto successo ha il marketing digitale?

Con l’avvento della digitalizzazione, si è osservato che la folla di acquirenti nei mercati è gradualmente diminuita, e ora si vede che sempre più persone fanno acquisti online per sé e per la propria famiglia. La promozione della propria attività online presenta quindi numerosi vantaggi, perché si vuole raggiungere il pubblico giusto e il pubblico è online.

Vantaggi del marketing digitale…

È possibile raggiungere un pubblico più vasto in un periodo di tempo più breve. I progressi tecnologici hanno portato a una notevole riduzione della base clienti delle agenzie e dei dipartimenti di marketing tradizionali. Le persone si sono spostate su tablet, telefoni e computer, che sono le aree in cui i digital marketer hanno guadagnato più terreno.

Storia del marketing digitale:

Il termine Digital Marketing è stato utilizzato per la prima volta negli anni Novanta. L’era digitale è decollata con l’avvento di Internet e lo sviluppo della piattaforma Web 1.0. La piattaforma Web 1.0 consentiva agli utenti di trovare le informazioni che desideravano, ma non permetteva loro di condividerle sul web. Fino a quel momento, i marketer di tutto il mondo non erano ancora sicuri della piattaforma digitale. Non erano sicuri che le loro strategie avrebbero funzionato, dato che Internet non aveva ancora conosciuto una diffusione capillare.

Nel 1993 fu pubblicato il primo banner cliccabile, dopo il quale HotWired acquistò alcuni banner pubblicitari per la sua pubblicità. Questo segnò l’inizio della transizione all’era digitale del marketing. A causa di questo passaggio graduale, il 1994 vide l’ingresso di nuove tecnologie nel mercato digitale. Nello stesso anno viene lanciato Yahoo.

Conosciuto anche come “Jerry’s Guide to the World Wide Web” dal nome del suo fondatore Jerry Yang, Yahoo ricevette quasi 1 milione di visite nel primo anno. Questo ha portato a cambiamenti radicali nello spazio del marketing digitale, con le aziende che hanno ottimizzato i loro siti web per ottenere un posizionamento più elevato nei motori di ricerca. Il 1996 ha visto il lancio di un paio di altri motori di ricerca e strumenti come HotBot, LookSmart e Alexa. Il 1998 ha visto la nascita di Google . Microsoft ha lanciato il motore di ricerca MSN e Yahoo ha introdotto sul mercato la ricerca web Yahoo. Due anni dopo, è scoppiata la bolla di Internet e tutti i motori di ricerca più piccoli sono stati lasciati indietro o spazzati via, lasciando più spazio ai giganti del settore. Il mondo del marketing digitale ha visto il suo primo forte aumento nel 2006, quando il traffico dei motori di ricerca è cresciuto fino a circa 6,4 miliardi in un solo mese. Per non rimanere indietro, Microsoft ha messo MSN in secondo piano e ha lanciato Live Search per competere con Google e Yahoo.

Poi è arrivato il Web 2.0, in cui le persone sono diventate partecipanti più attivi anziché rimanere utenti passivi. Il Web 2.0 ha consentito agli utenti di interagire con altri utenti e aziende. Etichette come “super autostrada dell’informazione” iniziarono ad essere applicate a Internet. Di conseguenza, i volumi del flusso di informazioni, compresi i canali utilizzati dagli operatori di marketing digitale, sono aumentati in modo molteplice e nel 2004 la pubblicità e il marketing su Internet nei soli Stati Uniti hanno fruttato circa 2,9 miliardi di dollari. Ben presto iniziarono ad emergere siti di social networking. MySpace è stato il primo sito di social networking ad arrivare, presto seguito da Facebook. Molte aziende si sono rese conto che tutti questi nuovi siti che stavano spuntando, stavano iniziando ad aprire nuove porte di opportunità per commercializzare i propri prodotti e marchi. Ha aperto nuove strade per gli affari e ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il business. Con le nuove risorse, avevano bisogno di nuovi approcci per promuovere i propri marchi e trarre vantaggio dalla piattaforma di social networking.

Il cookie è stato un’altra pietra miliare importante nel settore del marketing digitale. Gli inserzionisti avevano iniziato a cercare altri modi per trarre vantaggio dalla nascente tecnologia. Una di queste tecniche consisteva nel tenere traccia delle abitudini di navigazione e dei modelli di utilizzo comuni degli utenti abituali di Internet in modo da adattare promozioni e materiale di marketing ai loro gusti. Il primo cookie è stato progettato per registrare le abitudini dell’utente. L’utilizzo dei cookie è cambiato nel corso degli anni e oggi i cookie sono codificati per offrire agli operatori di marketing una varietà di modi per raccogliere dati utente letterali. I prodotti commercializzati digitalmente sono ora disponibili per i clienti in ogni momento. Le statistiche raccolte da Marketingtechblog per il 2014 mostrano che la pubblicazione sui social media è l’attività online principale della popolazione . L’ italiano medio trascorre 37 minuti al giorno sui social media. Il 99% dei professionisti del marketing digitale utilizza Facebook per fare marketing, il 97% utilizza Twitter, il 69% utilizza Pinterest e il 59% utilizza Instagram. Il 70% dei marketer B2C ha acquisito clienti tramite Facebook. Il 67% degli utenti di Twitter è molto più propenso ad acquistare dai marchi che seguono su Twitter. L’83,8% dei marchi di lusso è presente su Pinterest. I tre principali siti di social network utilizzati dagli esperti di marketing sono LinkedIn, Twitter e Facebook.

Evoluzione del marketing digitale: la sequenza temporale

Gli anni ’90

Archie, il primo motore di ricerca, ha debuttato all’inizio degli anni ’90, annunciando la nascita della ricerca. La SEO, o ottimizzazione dei motori di ricerca, è stata rapidamente seguita. I primi banner pubblicitari web cliccabili sono stati introdotti nel 1994. Il primo sito di social media identificabile è stato lanciato nel 1997, con 3,5 milioni di utenti. Negli anni ’90 furono trovati numerosi siti web ancora in uso, tra cui il motore di ricerca web di Google e Yahoo, entrambi debuttati nel 1998.

La generazione dei Millennial:

Nel nuovo millennio si è sviluppata un’enorme bolla economica. Tuttavia, il picco e lo scoppio della bolla tra il 2000 e il 2002 hanno danneggiato molte aziende. Molti nuovi siti sono stati lanciati negli anni 2000 mentre l’economia si riprendeva dal boom, compresi gli inizi di LinkedIn nel 2002, Myspace e WordPress nel 2003 e Facebook nel 2004. All’inizio degli anni 2000, il marketing tramite messaggistica di testo mobile è diventato sempre più popolare.

L’era mobile:

La seconda metà del decennio ha visto un aumento del marketing e delle vendite, con le vendite e-commerce di Amazon che hanno superato i 10 miliardi di dollari. Negli anni successivi, la cultura delle app mobili si è espansa con l’introduzione di Whatsapp, Instagram e Snapchat nel mondo digitale.

Il presente :

Oggi, il 65% del tempo che un individuo dedica ai media digitali viene trascorso su un dispositivo mobile. Il settore della pubblicità digitale ha ora un valore di circa 200 miliardi di dollari, con Google Ad Words che rappresenta il 96% delle entrate dell’azienda. Con circa 3,1 miliardi di utenti online, i social network hanno guidato la rivoluzione del marketing digitale. L’ascesa dei blogger e di Instagram ha portato alla creazione di un’industria da 1 miliardo di dollari per gli influencer, che si prevede crescerà. Si prevede che il marketing digitale crescerà nei prossimi anni, con molti nuovi sviluppi e cambiamenti in questo entusiasmante settore.

Quali sono le 5 D del marketing digitale?

Le cinque D del marketing digitale sono le seguenti:

  • Dispositivi digitali : I dispositivi digitali sono quelli che le persone utilizzano quasi ogni giorno. Ad esempio, questi possono abituarsi a fare marketing per un pubblico specifico: computer e telefoni cellulari.

  • Piattaforme di contenuti digitali: Queste sono le piattaforme con cui gli utenti interagiscono regolarmente. Puoi usarli per la pubblicità. Ad esempio, consideriamo i social media.

  • Media digitali: i canali multimediali digitali a pagamento o di proprietà possono essere utilizzati per raggiungere il tuo pubblico target. Includono cose come la pubblicità online e il marketing sui social media.

  • Dati digitali: i dati sul pubblico target utilizzati per raggiungere un obiettivo di marketing sono chiamati dati digitali. In genere puoi raccogliere dati sul tuo pubblico di destinazione tramite sondaggi, app e altri mezzi.

  • Tecnologia digitale: la tecnologia digitale consiste nell’utilizzare la tecnologia per raggiungere un obiettivo di marketing. Alcuni esempi sono l’Intelligenza Artificiale (AI), la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR).

Tipi di marketing digitale:

Di seguito sono riportati alcuni dei diversi tipi di marketing digitale:

  • Promozione dei contenuti: il content marketing è un tipo di marketing digitale che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti per un pubblico specifico.

  • Marketing sui motori di ricerca (SEO) : L’ottimizzazione per i motori di ricerca, nota come SEO, è il processo per ottenere traffico di alta qualità dai risultati dei motori di ricerca gratuiti o organici.

  • Marketing sui motori di ricerca (SEM) : “Search Engine Marketing” si riferisce all’ottenimento di traffico di ricerca gratuito e a pagamento.

  • Marketing sui social media (SMM) : in poche parole, il Social Media Marketing è il processo per attirare traffico e attenzione attraverso le piattaforme di social media.

  • Promozione di affiliazione: al giorno d’oggi il marketing di affiliazione è un modo popolare per le persone di fare soldi online.

  • Marketing via email: L’uso della posta elettronica per promuovere i propri prodotti o servizi è noto come email marketing.

  • Marketing di messaggistica istantanea : WhatsApp viene utilizzato ogni mese da 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo, seguito da Facebook Messenger e WeChat. Pertanto, per essere dove si trova il tuo pubblico, il marketing della messaggistica istantanea è utile.

Il mercato digitale è in costante cambiamento. Un professionista del marketing digitale deve trovare il modo di tenere il passo con questo cambiamento. Devono essere in grado di tenere d’occhio le tendenze emergenti e lo sviluppo di algoritmi dei motori di ricerca più nuovi e più intelligenti. Dopotutto, nessuno può permettersi di rimanere indietro in questa corsa. 

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